box_ferri_viagastaldi_Ge140714_DSC8771.jpg Miniaturebox ferri viagastaldi Ge140714 DSC8787Miniaturebox ferri viagastaldi Ge140714 DSC8787

Genova - «Si accaniscono contro di me perché sono iraniano e sono intrappolato nelle maglie della burocrazia». La storia di Shojaei Abolfazl detto "Ferri", nato in Iran e arrivato in Italia 25 anni fa, proprietario del negozio di tappeti Samarkanda di corso Gastaldi. Nel 2008 trasforma due vetrine al civico 9 in due box. Da allora i condòmini non gli danno tregua: i clienti diminuiscono, con il redditometro arrivano due multe da 30 mila e 18 mila euro, non ha più soldi e non può pagare un avvocato per difendersi al Tar, così l'unica concessione data a uno straniero per il passo carrabile scadrà fra due settimane.